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Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 della Provincia di Pavia 1

Provincia di P A V I A

________

PARERE DELL’ORGANO DI REVISIONE

SULLA PROPOSTA DI

BILANCIO DI PREVISIONE 2014

E DOCUMENTI ALLEGATI


PROVINCIA di P A V I A

Collegio dei revisori

Verbale n. 49 del 26/3/2014

PARERE SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2014

Il Collegio dei Revisori

Premesso che l'organo di revisione nella riunione in data 26/3/2014 ha:

- esaminato la proposta di bilancio di previsione 2014, unitamente agli allegati di legge;

- rilevato che nel suo operato si è uniformato allo statuto ed al regolamento di contabilità;

- visto il d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti

locali»;

- visto il D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194;

- visti i principi contabili per gli enti locali emanati dall’Osservatorio per la finanza e

contabilità degli enti locali;

- visti i principi di vigilanza e controllo dell’organo di revisione degli enti locali approvati dal

Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili;

Delibera

di approvare l'allegata relazione quale parere sulla proposta di bilancio di previsione per

l'esercizio 2014, della Provincia di Pavia che forma parte integrante e sostanziale del

presente verbale.

Li 26/3/2014


Sommario

Verifiche preliminari Pag 4

Verifica degli equilibri Pag 5

- Gestione 2013

- Bilancio di previsione 2014

- Bilancio pluriennale

Verifica coerenza delle previsioni Pag 12

- Coerenza interna - Coerenza esterna

Verifica attendibilità e congruità delle previsioni anno 2014 Pag 16

- Entrate correnti

- Spese correnti

- Organismi partecipati

- Spese in conto capitale

- Indebitamento

Verifica attendibilità e congruità del bilancio pluriennale 2014–2016 Pag 30

Osservazioni e suggerimenti Pag 33

Conclusioni Pag 35


VERIFICHE PRELIMINARI

I sottoscritti Mustarelli Massimo, Brusco Gian Franco, Tacconi Claudio, revisori ai sensi

dell’art. 234 e seguenti del Tuel:

ricevuto in data 26/3/2014 lo schema del bilancio di previsione per l’esercizio 2014,

approvato dalla giunta provinciale in data 26/03/2014 con delibera n.108 prot. 19850 e

i relativi seguenti allegati obbligatori:

bilancio pluriennale 2014/2016;

relazione previsionale e programmatica predisposta dalla giunta provinciale;

consuntivo 2012 e il pre - consuntivo 2013

le risultanze dei rendiconti o dei conti consolidati dell’esercizio 2012, delle aziende

speciali, consorzi, istituzioni e società di capitale costituite per l’esercizio di servizi

pubblici;

il programma triennale dei lavori pubblici e l’elenco annuale dei lavori pubblici di cui

all’articolo 128 del d.lgs. 163/2006;

la delibera di approvazione della programmazione triennale del fabbisogno di

personale (art. 91 d.lgs.267/2000, art. 35, comma 4 d.lgs.165/2001 e art. 19,

comma 8 legge 448/2001);

la delibera della G.P. di destinazione della parte vincolata dei proventi per sanzioni

alle norme del codice della strada, contenente il prospetto delle spese finanziate con

tali proventi;

la delibera della Giunta provinciale di Determinazione dei tassi di copertura del costo

di gestione dei servizi a domanda individuale anno 2014;

le deliberazioni (e proposte di deliberazione) con le quali sono determinati, per

l’esercizio 2014, le tariffe e le aliquote di imposta;

la tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà

strutturale;

prospetto contenente le previsioni annuali e pluriennali di competenza mista degli

aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno;

nota degli oneri stimati derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o

da contratti di finanziamento che includono una componente derivata, contenuti

nella Relazione previsionale e programmatica (art.62, comma 8, D.L. 112/08);

piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari (art.58, comma 1 del D.L.

112/2008);

piano triennale di contenimento delle spese di cui all’art. 2 commi 594 e 599 legge

244/07 (delibera n. 88 del 18/3/2014);


limite massimo delle spese per incarichi di collaborazione (art.46, comma 3, legge

133/08);

limite massimo delle spese per personale a tempo determinato, con convenzione e

con collaborazioni coordinate e continuative (art.9, comma 28 del d.l.78/2010, come

modificato dall’art.4, comma 102 della legge 12/11/2011, n.183;

i limiti massimi di spesa disposti dagli art.6 e 9 del D.L. 78/2010;

e i seguenti documenti messi a disposizione:

i documenti e prospetti previsti dallo statuto e dal regolamento di contabilità;

prospetto analitico delle spese di personale previste in bilancio come individuate dal

comma 557 dell’art.1 della legge 296/06 e dall’art.76 della legge 133/08;

prospetto dimostrativo dei mutui e prestiti in ammortamento, con evidenza delle

quote capitale e delle quote interessi;

il consuntivo 2012 o, se disponibile, il preconsuntivo 2013 o, se approvato, il bilancio

di esercizio, degli organismi totalmente partecipati o sottoposti al controllo dell’ente.

viste le disposizioni di legge che regolano la finanza locale, in particolare il Tuel;

visto lo statuto dell’ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all’organo di

revisione;

visti i postulati dei principi contabili degli enti locali ed il principio contabile n. 1

approvati dell’Osservatorio per la finanza e contabilità presso il Ministero dell’Interno;

visto il regolamento di contabilità;

visti i regolamenti relativi ai tributi provinciali;

visto il parere espresso dal responsabile del servizio finanziario in data 25/03/2014 in

merito alla veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di

spesa, avanzate dai vari servizi, iscritte nel bilancio annuale o pluriennale;

hanno effettuato le seguenti verifiche al fine di esprimere un motivato giudizio di coerenza,

attendibilità e congruità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti,

come richiesto dall’art. 239, comma 1, lettera b) del Tuel.

VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI

GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2013

L’organo consiliare ha adottato entro il 30 settembre 2013 la delibera n. 92/62743 di verifica dello stato di attuazione dei programmi e di verifica degli equilibri di

bilancio.

Dall’esito di tale verifica e dalla gestione finanziaria successiva risulta che:

- sono salvaguardati gli equilibri di bilancio;

- non risultato debiti fuori bilancio o passività probabili da finanziare;

- è possibile rispettare gli obiettivi del patto di stabilità;

- è possibile rispettare le disposizioni sul contenimento delle spese di personale;

- non sono richiesti finanziamenti straordinari agli organismi partecipati.


La gestione dell’anno 2013 è stata improntata al rispetto dei limiti di saldo finanziario disposti dall’art. 31 della legge 183/2011 ai fini del patto di stabilità interno.

La gestione dell’anno 2013 è stata improntata al rispetto della riduzione della spesa di personale, rispetto all’esercizio precedente, attraverso il contenimento della

dinamica retributiva ed occupazionale come disposto dal comma 557 dell’art.1 della legge 296/06 e dall’art.76 della legge 133/08.

Nel corso del 2013 è stato applicato al bilancio l’avanzo risultante dal rendiconto per l’esercizio 2012 per € 5.321.359,00. Tale avanzo è stato applicato ai sensi dell’art. 187 del Tuel per:

- € 1.005.418,00 il finanziamento di spese di investimento;

- € 4.315.941,00 il finanziamento di spese correnti (di cui 2.122.640 il

finanziamento del fondo svalutazione crediti);

Dalle comunicazioni ricevute non risultano debiti fuori bilancio da finanziare.

La situazione di cassa dell´Ente al 31 dicembre degli ultimi tre esercizi presenta i seguenti risultati:

Disponibilità Anticipazioni

Anno 2011 72.818.766,59 0,00

Anno 2012 52.973.874,30 0,00

Anno 2013 35.347.987,51 0,00

L’organo di revisione rileva, pertanto, che la gestione finanziaria complessiva

dell’ente nel 2013 risulta in equilibrio e che l’ente ha rispettato gli obiettivi di

finanza pubblica.


BILANCIO DI PREVISIONE 2014

1. Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi

Il bilancio rispetta, come risulta dal seguente quadro generale riassuntivo delle previsioni di

competenza 2014, il principio del pareggio finanziario (art. 162, comma 5, del Tuel) e

dell’equivalenza fra entrate e spese per servizi per conto terzi (art. 168 del Tuel):

Titolo I: Entrate tributarie 52.385.616,00 Titolo I: Spese correnti 61.280.534,00

Titolo II: Entrate da contributi e

trasferimenti correnti dello

Stato, della Regione e di

altri enti pubblici

6.326.588,00 Titolo II: Spese in conto capitale 2.609.107,00

Titolo III:Entrate extratributarie 9.904.051,00

Titolo IV:Entrate da alienazioni, da

trasferimenti di capitale e

da riscossioni di crediti2.504.107,00

Titolo V: Entrate derivanti da

accensioni di prestiti

Titolo III:Spese per rimborso di

prestiti 7.461.300,00

Titolo VI:Entrate da servizi per conto

di terzi7.403.000,00

Titolo IV:Spese per servizi per

conto di terzi7.403.000,00

Totale 78.523.362,00 Totale 78.753.941,00

230.579,00

78.753.941,00 78.753.941,00

Quadro generale riassuntivo

SpeseEntrate

Totale complessivo entrate Totale complessivo spese

Avanzo di amministrazione 2013

presunto vincolato

Disavanzo di amministrazione

20123

Il saldo netto da finanziare o da impiegare risulta il seguente:

equilibrio finale

entrate finali (titoli I,II,III e IV) + 71.120.362,00

spese finali (titoli I e II) - 63.889.641,00

saldo netto da finanziare -

saldo netto da impiegare + 7.230.721,00


2. Verifica equilibrio corrente ed in conto capitale anno 2014

Consuntivo 2012 Previsioni 2013 Preventivo 2014

definitive o rendiconto

2013 se approvato

Entrate titolo I 62.404.565,47 54.750.903,00 52.385.616,00

Entrate titolo II 8.688.272,70 7.675.621,00 6.326.588,00

Entrate titolo III 6.908.507,27 10.655.725,00 9.904.051,00

Totale titoli (I+II+III) 78.001.345,44 73.082.249,00 68.616.255,00

Spese titolo I 64.300.516,06 69.563.972,00 61.280.534,00

Rimborso prestiti parte del titolo III * 14.776.837,18 7.700.218,00 7.461.300,00

Differenza di parte corrente (A-B-C) -1.076.007,80 -4.181.941,00 -125.579,00

Utilizzo avanzo di amministrazione applicato

alla spesa corrente [eventuale]6.777.204,54 4.315.941,00 230.579,00

Entrate diverse destinate a spese correnti di

cui:0,00 0,00 0,00

-contributo per permessi di costruire

-plusvalenze da alienazione di beni

patrimoniali

- altre entrate (specificare)

Entrate correnti destinate a spese di

investimento di cui:805.681,00 134.000,00 105.000,00

-proventi da sanzioni per violazioni al codice

della strada

- altre entrate (specificare) 805.681,00 134.000,00 105.000,00

Entrate diverse utilizzate per rimborso quote

capitale

4.895.515,74 0,00 0,00

Consuntivo 2012 Previsioni 2013 Preventivo 2014

definitive

Entrate titolo IV 15.468.275,38 7.728.415,00 2.504.107,00

Entrate titolo V ** 0,00 0,00 0,00

Totale titoli (IV+V) 15.468.275,38 7.728.415,00 2.504.107,00

Spese titolo II 16.298.505,53 8.867.833,00 2.609.107,00

Entrate correnti dest.ad.invest. (G) 805.681,00 134.000,00 105.000,00

Utilizzo avanzo di amministrazione applicato

alla spesa in conto capitale [eventuale]164.421,00 1.005.418,00

139.871,85 0,00 0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE

Saldo di parte capitale (M-N+O+P-F)

Saldo di parte corrente (D+E+F-G+H)

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE


3. Verifica correlazione fra entrate a destinazione specifica o vincolata per legge e spese con esse finanziate

La correlazione fra previsione di entrate a destinazione specifica o vincolata per

legge e spese con esse finanziate è cosi assicurata nel bilancio:

Entrate previste Spese previste

Per funzioni delegate dalla Regione 4.682.104 4.682.104

Per fondi comunitari ed internazionali

Per contributi in c/capitale dalla Regione 1.221.815 1.221.815

Per contirbuti in c/capitale dallo Stato 600.000 600.000

Per altri contributi straordinari da Società per miglioramenti viabilistici 500.000 500.000

Per proventi alienazione alloggi e.r.p.

Per sanzioni amministrative pubblicità

Per imposta pubblicità sugli ascensori

Per sanzioni amministrative codice della strada 5.000.000 2.562.500

Per imposta di scopo

4. Verifica dell’effettivo equilibrio di parte corrente

La situazione corrente dell’esercizio 2014 non è influenzata da entrate e spese aventi carattere di eccezionalità o non ripetitive.

5. Verifica dell’equilibrio di parte straordinaria

Il titolo II della spesa è finanziato con la seguente previsione di risorse distinta in

mezzi propri e mezzi di terzi:

Mezzi propri

- avanzo di amministrazione 2013 -

- avanzo del bilancio corrente 105.000,00

- alienazione di beni 156.291,00

- contributo permesso di costruire

- altre risorse 11.001,00

272.292,00

Mezzi di terzi

- mutui -

- prestiti obbligazionari

- aperture di credito

- contributi comunitari

- contributi statali 600.000,00

- contributi regionali 1.221.815,00

- contributi da altri enti

- altri mezzi di terzi 515.000,00

2.336.815,00

2.609.107,00 TOTALE RISORSE

Totale mezzi propri

Totale mezzi di terzi

Tali mezzi finanziano prevalentemente spese per opere pubbliche e, in minima parte, spese

per acquisto di beni, trasferimenti, espropri.

6. Verifica iscrizione ed utilizzo dell’avanzo presunto vincolato 2013


È stato iscritto in bilancio quota di avanzo di amministrazione presunto dell’esercizio 2013.

La quota di avanzo di amministrazione è finalizzato alle spese come sotto indicato:

- vincolato per spese correnti € 230.579,00 - per fondo ammortamento € 0,00 - non vincolato € 0,00

Avanzo vincolato: trattasi di contributi correnti a destinazione vincolata (fondi regionali) incassati a dicembre 2013 in parte corrente e non impegnati in quanto superato il termine ultimo per stanziare la relativa spesa in bilancio (30 novembre),

o incassati in anni precedenti il 2012 e non utilizzati interamente, pertanto da restituire all’Ente erogatore o da riscrivere nel 2014 in nuovi interventi conformi al

vincolo di destinazione.

In base a quanto previsto dal secondo periodo dell’art. 187 comma 3 del Tuel 267/2000, è consentito l’utilizzo immediato di fondi contenuti nell’avanzo presunto,

purchè aventi specifica destinazione e derivanti da accantonamenti effettuati con l’ultimo consuntivo approvato, che possono essere immediatamente attivati purchè

l’utilizzo sia conforme al vincolo di destinazione.

Il principio contabile n.2, regola 79 afferma inoltre che “Nel caso in cui l’eliminazione o la riduzione del residuo passivo riguardasse una spesa avente

vincolo di destinazione, l’economia conseguente manterrà, per il medesimo ammontare, lo stesso vincolo applicato all’avanzo di amministrazione. Tale quota di

avanzo è immediatamente applicabile al bilancio dell’esercizio successivo”.

E’ consentito altresì l’utilizzo immediato di avanzo presunto da contributi correnti vincolati incassati nel mese di dicembre dell’anno precedente (deliberazione n.

35/2009 Corte Conti Sez. Regionale di controllo per il Lazio).

L’avanzo presunto 2013 previsto nel bilancio 2014, si può considerare realizzabile in relazione all’esigibilità dei residui attivi ed è applicato per il finanziamento di:

Preventivo

2014 Preventivo

2014

Avanzo vincolato applicato alla spesa corrente

230.579,00 Avanzo vincolato applicato alla spesa in conto capitale

0

Avanzo disponibile applicato per il finanziamento di debiti fuori bilancio di parte corrente

Avanzo disponibile applicato per il finanziamento di debiti fuori bilancio di parte capitale

Avanzo disponibile applicato per il finanziamento di altre spese correnti non ripetitive (di cui 2.122.640,00 fondo

svalutazione crediti)

Avanzo disponibile applicato per il finanziamento di altre spese in c/capitale

Avanzo disponibile applicato

per l’estinzione anticipata di prestiti

Avanzo vincolato applicato per il reinvestimento delle quote accantonate per ammortamento

Totale avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente o al rimborso della quota capitale di mutui o prestiti

230.578,19

Totale avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale

0


BILANCIO PLURIENNALE

7. Verifica dell’equilibrio corrente nel bilancio pluriennale

Previsioni 2015 Previsioni 2016

Entrate titolo I 52.385.616,00 52.385.616,00

Entrate titolo II 4.649.911,00 4.309.766,00

Entrate titolo III 9.492.538,00 9.252.212,00

( A ) Totale titoli (I+II+III) 66.528.065,00 65.947.594,00

( B ) Spese titolo I 59.050.465,00 59.716.094,00

( C ) Rimborso prestiti parte del titolo III * 7.387.600,00 6.141.500,00

( D ) Differenza di parte corrente (A-B-C) 90.000,00 90.000,00

( E)Utilizzo avanzo di amministrazione

applicato alla spesa corrente [eventuale]

( F )Entrate diverse destinate a spese correnti

di cui:0,00

- altre entrate (specificare)

( G)Entrate correnti destinate a spese di

investimento di cui:90.000,00 90.000,00

-proventi da sanzioni per violazioni al

codice della strada

- altre entrate (specificare) 90.000,00 90.000,00

( H)Entrate diverse utilizzate per rimborso

quote capitale

0,00 0,00

previsioni 2015 previsioni 2016

Entrate titolo IV 801.566,00 801.566,00

Entrate titolo V ** 0,00 0,00

( M ) Totale titoli (IV+V) 801.566,00 801.566,00

( N ) Spese titolo II 891.566,00 891.566,00

( O) Entrate correnti dest.ad.invest. (G) 90.000,00 90.000,00

( P)

Utilizzo avanzo di amministrazione

applicato alla spesa in conto capitale

[eventuale]

0,00 0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE

Saldo di parte capitale (M-N+O+P-F+G)

Saldo di parte corrente (D+E+F-G+H)

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

Relativamente agli equilibri di bilancio annuali e pluriennali l’organo di revisione osserva

che l’equilibrio corrente di cui all’art. 162, comma 6 del Tuel è rispettato anche nell’anno

2015 e 2016.


VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI

8. Verifica della coerenza interna

L’organo di revisione ritiene che gli obiettivi indicati nella relazione previsionale e programmatica e le previsioni annuali e pluriennali siano coerenti con gli strumenti

di programmazione di mandato (piano generale di sviluppo) e con gli atti di programmazione di settore (piano triennale dei lavori pubblici, programmazione

fabbisogno del personale, piano alienazioni e valorizzazione patrimonio immobiliare ecc.)

8.1. Verifica adozione strumenti obbligatori di programmazione di settore e loro coerenza con le previsioni

8.1.1. programma triennale lavori pubblici

Il programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui all’art. 128 del

d.lgs.163/2006 di cui all’art. 13 DPR 207/2010, è stato redatto conformemente alle indicazioni e agli schemi di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti del 11/11/2011, ed adottato dall’organo esecutivo entro il 15 ottobre

dell’anno 2013 con delibera n. 313/68205 del 14.10.2013 e successivamente modificato con deliberazioni della Giunta Provinciale n. 4/1718 del 22/01/2014, n.

26/4193 del 3/02/2014 e n.88/17150 del 18/3/2014. Lo schema di programma è stato pubblicato per 60 giorni consecutivi e le delibere di variazione, ove richiesto dalla normativa, sono state pubblicate.

Nello stesso sono indicati:

a) i lavori di singolo importo superiore a 100.000 euro;

b) le priorità e le azioni da intraprendere come richiesto dall’art. 128 del d.lgs.163/2006, considerando comunque prioritari i lavori di manutenzione,

recupero patrimonio, completamento lavori, progetti esecutivi approvati, interventi con possibilità di finanziamento privato maggioritario;

c) la stima, nell’elenco annuale, dei tempi di esecuzione (trimestre/anno di inizio e fine lavori);

d) gli accantonamenti per:

- transazioni ed accordi bonari (art. 12, DPR n. 207/2010); - esecuzione lavori urgenti (artt. 175 e 176 DPR n. 207/2010),

- esecuzioni indagini, studi e aggiornamento programma.

La Giunta intende provvedere all’approvazione dei progetti preliminari e degli studi

di fattibilità ed a perfezionare la conformità urbanistica ed ambientale, entro la data d’approvazione del bilancio di previsione 2014.

Nel programma sono inserite le opere da realizzare da terzi con leasing in costruendo.

Non sono previsti corrispettivi da trasferimento d’immobili di cui al comma 6 dell’art. 53 del d. lgs. 163/06.

Per gli interventi contenuti nell’elenco annuale d’importo superiore a 1.000.000 di euro, ad eccezione degli interventi di manutenzione, la giunta ha provveduto all’approvazione dei progetti preliminari e per quelli di importo inferiore ha

approvato uno studio di fattibilità.


Gli importi inclusi nello schema relativi ad interventi con onere a carico dell’ente trovano riferimento nel bilancio di previsione annuale e pluriennale.

Il programma, dopo la sua approvazione consiliare, dovrà essere trasmesso

all’Osservatorio dei lavori pubblici.

8.1.2. programmazione del fabbisogno del personale

La programmazione del fabbisogno di personale prevista dall’art.39, comma 1 della legge 449/1997 e dall’art.6 del d.lgs. 165/2001 la Giunta Provinciale con proprio atto n. 130 prot 12074 del 18/03/2014 ha dato atto che non è possibile in questa

fase, destinare risorse economiche per il reclutamento di nuovo personale al fine di garantire gli equilibri del bilancio triennale 2014-2016 e che pertanto non vi sono le

condizioni per approvare la programmazione triennale del fabbisogno di personale 2014-2016. La deliberazione sopra citata è allegata alla relazione previsionale e

programmatica. Su tale atto l’organo di revisione ha formulato il parere n 47 del 13/3/2014 ai sensi dell’art.19 della 448/01.

Trattandosi di programmazione di settore è coerente con il piano generale di

sviluppo dell’ente. L’atto oltre ad assicurare le esigenze di funzionalità e d’ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi, prevede una riduzione della spesa

attraverso il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale.

8.2. Verifica contenuto informativo ed illustrativo della relazione previsionale e programmatica e della coerenza con le previsioni

L'Organo di revisione dà atto che la Relazione previsionale e programmatica, di cui all'art. 170 del D.Lgs. n. 267/00, predisposta dalla Giunta secondo il modello approvato con il Dpr. n.326/98:

- contiene tutti i dati richiesti al fine di illustrare le caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia insediata e dei servizi dell'Ente;

- contiene l'analisi delle risorse finanziarie di cui l'Ente prevede di disporre e le dimostrazioni circa la congruità di tali previsioni;

- contiene una puntuale descrizione dei programmi e degli eventuali progetti che

si intendono perseguire; - un'adeguata motivazione delle principali scelte operate;

- una precisa indicazione delle finalità che si intendono conseguire; - una elencazione delle risorse umane e strumentali che si prevede di utilizzare in

coerenza con i programmi e le scelte operate;

- un’indicazione degli obiettivi degli Organismi gestionali dell’Ente; - contiene l'elencazione delle opere pubbliche finanziate negli anni precedenti e

non ancora realizzate in tutto o in parte.


9. Verifica della coerenza esterna 9.1. Principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica: Patto

di stabilità

Come disposto dall’art.31 della legge 183/2011 gli enti sottoposti al patto di stabilità devono iscrivere in bilancio le entrate e le spese correnti in termini di

competenza in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale, al netto della riscossione e concessione di crediti (titolo IV delle entrate e titolo II delle uscite), consenta il raggiungimento

dell’obiettivo programmatico del patto per gli anni 2014-2015 e 2016. Pertanto la previsione di bilancio annuale e pluriennale e le successive variazioni devono

garantire il rispetto del saldo obiettivo.

Dalla verifica della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con il patto di stabilità interno risulta:

1. spesa corrente media 2009/2011 (in migliaia di euro)

anno importo media

2009 74.422

2010 74.925

2011 67.545 72.297

2. saldo obiettivo (art.31 comma 2 della legge 183/2011) (in migliaia di euro)

anno spesa corrente media coefficiente obiettivo di competenza

2009/2011 mista

2014 72.297 20,25 14.640

2015 72.297 20,25 14.640

2016 72.297 21,05 15.219

3. saldo obiettivo con neutralizzazione riduzione trasferimenti (in migliaia di

euro)

anno saldo obiettivo riduzione obiettivo da

trasferimenti conseguire

2014 14.640 4777 9.863

2015 14.640 4777 9.863

2016 15.219 4777 10.442

4. obiettivo per gli anni 2014/2016 (in euro)

2014 2015 2016

entrate correnti prev. accertamenti 68.616.255,00 66.528.065,00 65.947.594,00

spese correnti prev. impegni 61.280.534,00 59.050.465,00 59.716.094,00

differenza 7.335.721,00 7.477.600,00 6.231.500,00

risorse ed impegni esclusi (commi da 7 a16 art,31 legge 183/2011) 0,00

obiettivo di parte corrente 7.335.721,00 7.477.600,00 6.231.500,00

previsione incassi titolo IV 26.991.817,15 40.207.349,34 16.754.829,21

previsione pagamenti titolo II 24.461.671,81 37.737.474,26 12.464.175,98

differenza 2.530.145,34 2.469.875,08 4.290.653,23

incassi e pagamenti esclusi (commi da 7 a16 art,31 legge 183/2011)

obiettivo di parte c. capitale 2.530.145,34 2.469.875,08 4.290.653,23

obiettivo previsto 9.865.866,34 9.947.475,08 10.522.153,23


dal prospetto allegato al bilancio gli obiettivi risultano così conseguibili:

anno Saldo previsto Saldo obiettivo

2014 9.865.866,34 9.863.000,00

2015 9.947.475,08 9.863.000,00

2016 10.522.153,23 10.442.000,00

L'apposito prospetto allegato al bilancio di previsione (relazione previsionale e programmatica), per la parte relativa ai flussi di cassa, è stato elaborato dal settore finanziario in stretta collaborazione con gli altri settori che hanno indicato

la tempistica dei pagamenti in base alla programmazione delle spese del titolo II; in particolare, relativamente ai settori lavori pubblici ed edilizia, sono stati

analizzati i pagamenti degli stati d’avanzamento di lavori già autorizzati nonché i pagamenti prevedibili sulle opere da realizzare negli anni 2014/2016, avendo riguardo al cronoprogramma del programma triennale dei lavori pubblici, nonché

alle opere programmate in conto capitale e stanziate nel bilancio, ancorché non inserite nel programma opere pubbliche in quanto inferiori a €. 100.000 di

valore.

Le previsioni di incasso delle entrate del titolo IV e di pagamento delle spese del titolo II, dovranno essere monitorate durante la gestione al fine di mantenere

l’obiettivo di rispetto del patto di stabilità interno.

Con Decreto del MEF n. 17785 del 28/2/2014 e con comunicazione del MEF del

26/2/2014 sono già stati comunicati rispettivamente spazi finanziari per € 700.000 (per pagamenti di debiti certi liquidi ed esigibili al 31/12/2012) e per € 1.214.000 (per pagamenti 2014).

Gli spazi concessi, oltre a quelli del Patto verticale territoriale e del patto verticale della Regione e a quelli che saranno comunicati in riferimento alla II

tranche del DL 35/2013, contribuiranno al miglioramento sostanziale dell’obiettivo del patto di stabilità 2014 per pari importo.


VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO

2014

Ai fini della verifica dell’attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste per l’esercizio 2014, alla luce della manovra disposta dall’ente, sono state

analizzate in particolare le voci di bilancio appresso riportate.

ENTRATE CORRENTI

Entrate tributarie

Le previsioni di entrate tributarie presentano le seguenti variazioni rispetto al rendiconto 2013 ed al rendiconto 2012:

Rendiconto Previsioni definitive

Bilancio di previsione

2012 2013 2014

RC Auto

24.761.054,00

22.700.000,00

20.700.000,00

Addizionale.consumo energia elettrica

-

-

Addizionale consumo energia elettrica - una tantum

684.878,94

309.287,00

Compartecipazione I.R.P.E.F.

-

-

Imposta Provinciale di trascrizione

12.508.783,82

13.856.000,00

13.800.000,00

Tributo esercizio funzioni di tutela protez. E igiene ambiente - TEFA

2.870.000,00

2.850.000,00

2.850.000,00

Compartecipazione tassa automobilistica regionale

15.035.615,71

15.035.616,00

15.035.616,00

Altre imposte

-

-

-

Categoria 1: Imposte

55.860.332,47

54.750.903,00

52.385.616,00

Tassa per l'occupazione degli spazi

-

-

-

Categoria 2: Tasse

-

-

-

Fondo sperimentale di riequilibrio

6.544.233,00

-

-

Altri tributi speciali

-

-

-

Categoria 3: Tributi speciali e tributarie proprie

6.544.233,00

-

-

altre entrate tributarie proprie

Totale entrate tributarie

62.404.565,47

54.750.903,00

52.385.616,00


Entrate tributarie titolo I

Tenuto conto dell’andamento degli incassi 2014 si raccomanda un costante monitoraggio di tutte le entrate tributarie, in particolar modo di quelle

inerenti l’imposta RCA

Fondo sperimentale di riequilibrio

L’art. 18 D.lgs n. 68/2011 ha stabilito che, a decorrere dal 2012 l’aliquota della

compartecipazione IRPEF è definita da un DPCM, in modo tale da assicurare entrate corrispondenti ai trasferimenti statali soppressi ed alle entrate derivanti dalla

soppressa addizionale provinciale all’accisa sull’energia elettrica. Dal 2013 entrambe sono confluite nel Fondo sperimentale statale di riequilibrio di cui all’art. 21 comma 1 del D.lgs n. 68/2011.

Lo stanziamento 2014 del Fondo Sperimentale Statale di riequilibrio, come quello del 2013, risulta azzerato in conseguenza all’ultimo taglio dei trasferimenti erariali

conseguente al Dl 95/2012. Entrate da contributi e trasferimenti correnti da Stato, Regioni ed altri altri

pubblici (titolo II)

Contributi per funzioni delegate dalla regione

I trasferimenti del bilancio regionale che non soddisfano i requisiti di continuità, permanenza e generalità e pertanto non fiscalizzati vengono corrisposti secondo le

ordinarie modalità.I trasferimenti correnti dalla Regione, per il 2014, assommano a 444.384,00 euro e risultano in diminuzione rispetto all’assestato del 2013 pari a

1.199.693,00 euro. Tale riduzione consegue alla mancata conferma ad oggi, da parte della Regione di alcuni contributi erogati nell’anno precedente (principalmente relativi a assistenza disabili, sorveglianza e controllo in materia di

rifiuti, agricoltura).

Le risorse che si prevedono assegnate nel 2014 per funzioni delegate ammontano a

4.682.104,00 euro contro l’assestato 2013 pari a 5.510.058,00 euro. Le risorse più rilevanti riguardano:

gli approvvigionamenti idrici che ammontano ad € 400.000,00;

l’inserimento lavorativo dei disabili per un ammontare di € 865.000,00; il trasporto pubblico locale, per un ammontare di € 2.989.000,00.

Contributi da parte di organismi comunitari e internazionali

Non sono previsti contributi erogati direttamente alla Provincia da parte di organismi comunitari ed internazionali.

Entrate Extra-tributarie Titolo III


Sanzioni amministrative da codice della strada

I proventi da sanzioni amministrative sono previsti per il 2014 in € 5.000.000,00

(dei quali 500.000,00 da Comuni) e sono destinati con atto della Giunta Provinciale n 77 prot. 17185 del 18/3/2014 per il 50% negli interventi di spesa alle finalità di

cui agli articoli 142 e 208, comma 4, del codice della strada, come modificato dalla legge n. 120 del 29/7/2010.

La Giunta ha stabilito le quote da destinare a ogni singola voce di spesa

La Giunta ha destinato ai sensi del comma 4 lett. A) B) e C) dell’art 208 del codice

della strada:

non meno del 25% per interventi di sostituzione, di ammodernamento, di

potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente

non meno del 25% per il potenziamento delle attività di controllo e di

accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale;

per il 50% per altre finalità, connesse al miglioramento della sicurezza

stradale”

La quota vincolata è destinata al Titolo I spesa per euro 2.562.500,00

L’entrata presenta il seguente andamento:

Accertamento 2012 Accertamento 2013 Previsione 2014

0,00 4.540.308,87 5.000.000,00

La parte vincolata dell’entrata (oltre 50%) risulta destinata come segue:

Tipologie di spese Impegni 2012 Impegni 2013

Previsione 2014

Spesa Corrente 0,00 2.270.155,00 2.562.500,00

Spesa per investimenti

0,00 0,00 0,00

Lo stanziamento di entrata è stato iscritto in relazione alle previsioni effettuate dal

Settore Polizia locale; il Collegio dei Revisori raccomanda un monitoraggio costante

di tale voce di entrata al fine del mantenimento degli equilibri di parte corrente del

bilancio.

Cosap (Canone occupazione spazi ed aree pubbliche)

L’ente ha istituito, ai sensi dell’art. 63 del d.lgs. n. 446/97, con regolamento

approvato con atto del Consiglio n. 10/9118/07 del 30.03.2007 il canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche.

Il gettito del canone per il 2014 è previsto in € 300.000,00 sulla base degli atti di

concessione in essere e di quelli programmati per il 2014.


Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi di società

Non ne sono stati previsti.

SPESE CORRENTI

Il dettaglio delle previsioni delle spese correnti classificate per intervento, confrontate con i dati del rendiconto 2012 e gli stanziamenti definitivi del bilancio

2013 è il seguente:

rendiconto

2012

previsioni

definitive 2013

Bilancio di

previsione

2014

Incremento %

2014/2013

Personale 16.826.080,47 16.545.361,00 16.221.896,00 -1,96%

Acquisto beni di cons. e materie pr. 667.447,55 620.293,00 631.777,00 1,85%

Prestazioni di servizi 31.473.473,95 33.840.485,00 29.824.408,00 -11,87%

Utilizzo di beni di terzi 1.986.446,62 2.542.146,00 2.617.397,00 2,96%

Trasferimenti 6.469.994,91 8.550.700,00 4.605.931,00 -46,13%

Interessi passivi e oneri finanziari 3.462.163,32 2.634.291,00 2.498.200,00 -5,17%

Imposte e tasse 2.742.701,58 2.465.056,00 2.674.609,00 8,50%

Oneri straordinari gestione corr. 672.207,66 36.000,00 1.930.316,00 5261,99%

Ammortamenti di esercizio - - - -

Fondo svalutazione crediti - 2.122.640,00 - -100,00%

Fondo di riserva - 207.000,00 276.000,00 33,33%

64.300.516,06 69.563.972,00 63.334.174,00 -8,96%

Classificazione delle spese correnti per intervento

Totale spese correnti


Spese di personale La spesa del personale prevista per l’esercizio 2014 in € 17.623.500 riferita a n.

411 dipendenti, è stata calcolata tenendo conto delle previsioni incluse nei documenti di programmazione del fabbisogno di

personale, i quali devono essere improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa di cui all’ar. 39, della Legge 27/12/1997 n.

449; che gli Enti Locali, assoggettati al rispetto del Patto di stabilità, devono

assicurare la riduzione delle spese di personale, garantendo il mantenimento

della dinamica retributiva e occupazionale come disposto dal comma 557, dell’art. 1, della Legge n. 296/06;

che l’Ente, ai sensi dell’art. 16 comma 9 del D.L. 95/12, non può assumere personale a tempo indeterminato;

dei vincoli disposti dall’1/1/2012 dall’art. 9, comma 28 del D.l. 78/2010

convertito con legge n. 122/10 in materia di lavoro flessibile; di quanto prescritto dall’art. 6, D.L. n. 78/2010, convertito con modificazioni

dalla legge 122/2010, in materia di riduzione dei costi degli apparati amministrativi;

degli oneri relativi alla contrattazione decentrata previsti per euro 2.872.500

(Fondi personale del comparto e fondo dirigenza) euro 226.700 per progettazione interna, euro 800.850 per oneri riflessi per un totale di euro

3.900.050 pari al 24,11% delle spese dell’intervento 01.

L’incidenza percentuale delle spese di personale rispetto alle spese correnti ai sensi

del comma 7 dell’art. 76 del 112/2008 comprensiva delle spese di personale delle società partecipate come chiarito dalla Corte dei Conti Sezione delle Autonomie con

deliberazione n. 14/AUT/2011 depositata il 28/12/11 risulta del 30,92%, come da documentazione in atti;

L’organo di revisione ha provveduto, ai sensi dell’articolo 19, punto 8, della legge 448/01, ad accertare che i documenti di programmazione del fabbisogno di

personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa, previsto dall’articolo 39 della legge n. 449/97 ricordando inoltre che il comma 9 dell’art. 16 del DL 95/2012 convertito nella legge 135/2012, fa divieto

alle Province di assumere nuovo personale a tempo indeterminato;

Gli oneri della contrattazione decentrata previsti per gli anni dal 2014 al 2015, non

superano il corrispondente importo impegnato per l’anno 2010 e sono automaticamente ridotti in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, come disposto dall’art. 9, comma 2 bis, del d.l. 78/2010.

Il trattamento economico complessivo previsto per gli anni dal 2014 al 2015 per i singoli dipendenti, ivi compreso il trattamento economico accessorio, non supera il

trattamento economico spettante per l’anno 2010, come disposto dall’art. 9, comma 1 del d.l. 78/2010.


Limitazione spese di personale Le spese di personale, come definite dall’art.1, comma 557 (o comma 562) della

legge 296/2006, subiscono la seguente variazione:

anno Importo

2012 15.674.970

2013 14.860.507

2014 14.629.498

2015 14.575.498

2016 14.354.164

(La Corte dei Conti - Sezione autonomie - con delibera n.16/AUT/2009 del 9 novembre 2009 ha precisato che ai fini della corretta interpretazione delle disposizioni di cui all’art 1, commi 557 e 562, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, nelle “spese di personale” non debbono essere computati:

- gli incentivi per la progettazione interna, di cui all’art. 92 del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (cd. “Codice dei contratti”); - i diritti di rogito, spettanti ai segretari comunali; - gli incentivi per il recupero dell’ICI)

-

Tali spese sono cosi’ distinte ed hanno la seguente incidenza: Impegnato 2013 Bilancio previsione 2014

intervento 01 16.463.510,02 16.177.100,00

intervento 03 393.540,00 389.000,00

Irap 1.047.563,97 1.057.400,00

altre da specificare - -

Totale spese di personale 17.904.613,99 17.623.500,00

Spese escluse 3.044.106,83 2.994.002,00

Spese soggette al limite

(comma 557 o 562)

14.860.507,16 14.629.498,00

Spese correnti 65.757.472,49 61.280.534,00

Incidenza sulle spese

correnti

22,60 23,87

Limitazione trattamento accessorio L’ammontare delle somme destinate al trattamento accessorio previste in bilancio

non superano il corrispondente ammontare dell’esercizio 2010 ridotto annualmente in misura proporzionale all’eventuale riduzione del personale in servizio come

disposto dal comma 2 bis dell’art.78 del d.l. 78/2010.

Spese per incarichi di collaborazione autonoma (art.46 legge 133/08)

Il limite massimo previsto in bilancio per incarichi di collaborazione autonoma è di euro 2.423.103,21.

I contratti di collaborazione potranno essere stipulati con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla legge.

L’ente ha provveduto all’aggiornamento del regolamento per gli incarichi di collaborazione autonoma sulla base delle disposizioni introdotte dall’art.46 della

legge 133/08 ed a trasmetterlo entro 30 giorni alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. In merito alla pubblicazione, nel sito istituzionale dei provvedimenti di incarico con

l’indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell’incarico e del compenso, il Collegio raccomanda la puntuale applicazione dell’adempimento di legge.


Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi

La previsione per l’anno 2014 di tale aggregato di spese è pari ad euro 33.073.582,

rispetto a quella impegnata nel 2013 pari ad euro 36.112.123,29.

E’ evidente la riduzione di tale aggregato di spese rispetto all’anno precedente, in relazione ai vincoli posti dal patto di stabilità interno, dal piano triennale di

contenimento delle spese di cui all’art.2, commi da 594 a 599 della legge 244/07, dalle riduzioni di spesa disposte dall’art. 6 del d.l. 78/2010, dalle riduzioni previste all’art.5 comma 2 del DL 135/2012 e di quelle disposte dall’art. 1, comma 146 della

legge 24/12/2012 n. 228 (in quanto nel 2014 non sono previsti impegni per incarichi di consulenza informatica).

In particolare le previsioni per l’anno 2014 rispettano i seguenti limiti (deliberati dalla G.P:):

tipologia spesa Rendiconto

2009

Riduzione

disposta

limite Previsione

2014

Studi e incarichi di consulenza 204.300,00 84% 32.688,00 32.688,00

Relazioni

pubbliche,convegni,mostre,

pubblicità e rappresentanza

356.139,63 80% 71.227,93 71.227,93

Sponsorizzazioni 0 100% 0 0

Missioni 195.012,62 50% 97.506,31 97.506,31

formazione 103.677,43 50% 51.838,71 51.838,71

Acquisto,manutenzione,noleggio

esercizio autovetture

436.550,65 60% 174.620,26 174.620,26

Trasferimenti

Nella previsione dei trasferimenti ad enti è stato verificato il rispetto di quanto

disposto dall’art.6, comma 2 del d.l. 78/2010, sulla partecipazione onorifica agli organi collegiali anche amministrativi (escluso il rimborso spese ed eventuale gettone di presenza nel limite di 30 euro giornalieri).

Oneri straordinari della gestione corrente

L’importo più consistente è quello di € 1.804.070,00 relativo al trasferimento da erogare al Ministero per incapienza di taglio del Fondo sperimentale di riequilibrio.

Fondo svalutazione crediti

L’art.6, comma 17 del d.l. 6/7/2012, n.95, convertito in legge 135/2012, ha posto l’obbligo di iscrivere in bilancio un fondo svalutazione crediti di importo non

inferiore al 25% dei residui attivi di cui ai titoli I e III, aventi anzianità superiore a 5 anni.

L’entità stimata dei residui attivi dei titoli I e III costituiti ante 2008 è di euro 4.245.280,00 relativi alla compartecipazione Irpef 2004 mai erogata dal Ministero


dopo che la legge finanziaria 2008 aveva eliminato il vincolo che imponeva l’erogazione delle risorse finanziarie al raggiungimento di determinati limiti di giacenza nelle tesorerie.

La Provincia ha chiesto più volte, per iscritto, al Ministero dell’Interno, la relativa liquidazione; quest’ultimo da un lato ha riconosciuto il proprio debito, dall’altro ha

risposto di aver richiesto la reiscrizione dei residui al Ministero dell’Economia e delle finanze, e che “appena assegnati i fondi di bilancio” avrebbe provveduto all’erogazione degli importi spettanti alla Provincia.

Nel 2013 la Provincia di Pavia ha presentato ricorso per decreto ingiuntivo nei confronti del Ministero dell’Interno, che il Tribunale di Roma ha emesso per tutto l’importo dei residui attivi iscritti in bilancio nel periodo 1998-2005 (comprensivo

della compartecipazione irpef 2003 di e 4.245.280,00 per la quale la Provincia aveva iscritto il fondo di svalutazione crediti), pari ad € 40.855.804,21

(comprensivi dei 4.245.280,00), decreto notificato al Ministero dell’Interno in data 3/9/2013; quest’ultimo ha proposto opposizione al decreto in data 11/10/2013 e la Provincia si è costituita nel giudizio di opposizione.

L’udienza è stata fissata per il 2 aprile 2014. La Provincia di Pavia è creditrice, nei confronti del Ministero dell’Interno, per il mancato trasferimento di quanto dovuto a titolo di federalismo fiscale per l’anno

2003 (già compartecipazione irpef) ai sensi del d.lgs. 360/98 e succ. mod., per il mancato trasferimento di quota parte del contributo ordinario ex d.lgs 504/1992

relativamente agli anni 1998-2004, per il mancato trasferimento di quota parte del contributo investimenti (ex. D.l. 167/1987 – d.l. 359/1987, convertito in legge n. 440/1987) per mancato trasferimento di quota parte del contributo consolidato ex

d.lgs 504/1992, per mancato trasferimento di quota parte del contributo perequativo ex d.lgs. 504/1992, per mancato trasferimento contributo segretari ed altri contributi.

Le predette norme, fonti dell’obbligazione di pagamento azionata dalla Provincia di Pavia, indicano quale soggetto tenuto al pagamento il Ministero

dell’Interno. Il fatto che tale inadempimento sia dovuto alla mancata previsione a bilancio da parte del Ministero economia e finanze, degli importi necessari a consentire al Ministero dell’Interno di provvedere al pagamento di quanto dovuto,

non incide sulla posizione debitoria di quest’ultimo, nei confronti della Provincia di Pavia, indipendentemente dalle ragioni per cui esso non ha adempiuto ai propri obblighi

Il diritto di credito della Provincia di Pavia, certo, liquido ed esigibile, non può essere inciso dalle procedure contabili che il Ministero dell’Interno

avrebbe da tempo dovuto avviare – e portare a conclusione – per poter adempiere ai propri obblighi; infatti, come ha spiegato la Corte costituzionale con la sentenza n.70/2012, “la perenzione amministrativa consiste nella

eliminazione dalla contabilità finanziaria dei residui passivi non smaltiti, decorso un breve arco temporale dall’esercizio in cui è stato assunto l’impegno. Essa, fino alla decorrenza dei termini di prescrizione, non produce più alcun effetto sul diritto del

creditore, la cui posizione è assolutamente intangibile da parte dei procedimenti contabili. Per questo motivo l’amministrazione debitrice deve

essere sempre pronta a pagare secondo i fisiologici andamenti dell’obbligazione passiva: le somme eliminate, ma correlate a rapporti obbligatori non quiescenti, devono essere reiscritte nell’esercizio successivo a quello in cui è maturata la

perenzione per onorare le rispettive scadenze” (Corte costituzione n. 70/2012). Le precedenti considerazioni traggono origine dagli atti di causa.

Per questo motivo si è deciso di non iscrivere il fondo svalutazione crediti nel 2014.

Fondo di riserva

La consistenza del fondo di riserva ordinario rientra nei limiti previsti dall’articolo


166 del tuel , ed è pari allo 0,45% delle spese correnti in quanto l’ente si trova nella situazione di cui all’art. 195 del Tuel (utilizzo di entrate a destinazione vincolata per finanziare spese correnti


ORGANISMI PARTECIPATI

Nel corso del 2013 l’ente non ha esternalizzato servizi.

Per l’anno 2014, l’ente non prevede di esternalizzare servizi.

Le società che hanno registrato perdite per tre esercizi consecutivi (2010, 2011 e 2012)

sono le seguenti:

2010 2011 2012

GEAC Spa - 1.782.661,00 -1.450.381,00 -1.398.841,00

Aeroporto Rivanazzano (in liquidazione

- 335.677,00 - 1.212.194,00 - 42.800,00

Polo Logistico Integrato di Mortara Spa -1.340.372,00 -1.473.219,00 -1.400.508,00

PASVIM Spa -787.094,00 -489.515,00 -786.474,00

Tutti gli organismi partecipati hanno approvato il bilancio d’esercizio al 31/12/2012, e tale

documento è allegato al bilancio di previsione.

I seguenti organismi partecipati nell’ultimo bilancio approvato (consuntivi al 31/12/2012)

presentano perdite che richiedono gli interventi di cui all’art. 2446 del codice civile

Codice fiscale

Denominazi

one Situazione (prevista da

art 2446, 2482-bis, 2447, 2482-ter)

Decisione dell’assemblea*

Oneri a carico

dell’Ente nel 2013

(Euro)

Titolo della spesa

(I o II)

Bene conferito nell’esercizio

2013**

Perdite per 3 o più

esercizi consecutivi

1 01636020180 Centro

Servizi Orafo Srl

Ridotto oltre un terzo (art. 2482 bis e 2482 ter)

Messa in liquidazione

0 - - SI

2

00210940045 GEAC Ridotto oltre un terzo (art. 2446)

Copertura perdite con riserve e 331.937,32 rinviate a nuovo. Il CDA ricorda che i soci devono ancora effettuare versamenti per €. 900.000,00 come da piano pluriennale.

0 - - SI

Nessun organismo partecipato richiede interventi di cui all’art. 2447 del codice civile

Il bilancio 2014 non prevede oneri a carico dell’Ente per la copertura di perdite.

Le aziende, istituzioni e società di capitale totalmente partecipate dall’ente locale

nell’ultimo bilancio d’esercizio approvato presentavano la seguente situazione:

Azienda speciale Ufficio d’Ambito Territoriale Ottimale della Prov. di Pavia per la regolazione e la pianificazione del servizio idrico integrato

Debiti di finanziamento 0

Personale dipendente ( n. unità al 31/12/2011) 13 + dirigente


Costo personale dipendente 674.016,00

Concessione crediti effettuate dell’ente locale 0

Dalla verifica della situazione economica degli organismi totalmente partecipati o controllati dall’ente risulta quanto segue:

a) organismi che nel preconsuntivo 2013 (o nel bilancio di esercizio 2013), indicano la possibilità di rispettare il budget e/o prevedono la distribuzione dei

seguenti utili:

organismo Risultato economico 2013 previsto o realizzato

Previsione di distribuzione di utili nel 2013

Azienda speciale Ufficio d’Ambito

Territoriale Ottimale della Prov. di

Pavia (da preconsuntivo)

264.623,69 0

Polo tecnologico servizi srl (bilancio

di previsione)

-722,02 0

Fondazione Romagnosi Non disponibile 0

Fondazione Pavia Città della

Formazione (bilancio previsione)

0 0

Consorzio Ast (consuntivo 2013) 4.535,00 0

Apolf (previsionale 2013) 0 0


SPESE IN CONTO CAPITALE

L’ammontare della spesa in conto capitale, pari a € 2.609.107,00, è pareggiata

dalle entrate ad essa destinate nel rispetto delle specifiche destinazioni di legge (vedi punto 5 della Relazione) e dall’avanzo di parte corrente (per € 105.000) come

dimostrato nel punto 5 delle verifiche degli equilibri.

Indebitamento Non sono previste per il 2014 spese d’investimento finanziate con indebitamento

Limitazione acquisto mobili e arredi

La spesa prevista nell’anno 2014 (pari a € 3.443,00) per acquisto mobili e arredi rientra nei limiti disposti dall’art.1, comma 141 della legge 24/12/2012 n.228.

tipologia di spesa spesa media 2010/2011

riduzione imposta

limite di spesa previsioni 2014

acquisto mobili ed arredi 282.691,78 80% 56.538,35 3.443,00

Limitazione acquisto autovetture

La spesa prevista negli anni 2014 e 2015 per acquisto autovetture (pari a zero)

rientra nei limiti disposti dall’art.1, comma 143 della legge 24/12/2012 n.228. L’art. 1, comma 144 prevede l’esclusione di tale limite per gli acquisti effettuati per i servizi istituzionali di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica (polizia locale).

Limitazione acquisto immobili La spesa prevista per acquisto immobili rientra nei limiti disposti dall’art.1, comma

138 della legge 24/12/2012 n.228.


INDEBITAMENTO

L’ammontare dei prestiti previsti per il finanziamento di spese in conto capitale

risulta compatibile per l’anno 2014 con il limite della capacità di indebitamento previsto dall’articolo 204 del Tuel come dimostrato dal calcolo riportato nel seguente prospetto.

Verifica della capacità di indebitamento

Entrate correnti (Titoli I, II, III) Rendiconto 2012 Euro 78.001.345,44

Limite di impegno di spesa per interessi passivi (8%) Euro 6.240.107,64

Interessi passivi sui mutui in ammortamento e altri debiti Euro 2.498.400,00

Incidenza percentuale sulle entrate correnti % 3,20%

Importo impegnabile per interessi su nuovi mutui Euro 3.741.707,64

Non si rilevano interessi passivi relativi alle operazioni di indebitamento garantite con fidejussione rilasciata dall’ente ai sensi dell’art. 207 del Tuel.

L’incidenza degli interessi passivi compresi quelli derivanti da garanzie fideiussorie prestate, sulle entrate correnti del penultimo rendiconto precedente o su quelle

previste è così prevista in relazione anche ai limiti di cui al citato art. 204 del Tuel;

anno 2014 2015 2016

interessi passivi 2.498.400,00 2.322.300,00 2.247.200,00

% su entrate correnti 3,20 3,21 3,28

limite art 204 Tuel 8% 8% 8%

Interessi passivi e oneri finanziari diversi

La previsione di spesa per interessi passivi e oneri finanziari diversi, pari a € 2.498.400,00 è congrua sulla base del riepilogo predisposto dal responsabile del

servizio finanziario dei mutui e degli altri prestiti contratti a tutt’oggi e rientra nel limite di indebitamento previsto dall’articolo 204 del Tuel come modificato dall’art.8 della legge 183/2011.

L’indebitamento dell’ente subisce la seguente evoluzione: (dati arrotondati)

anno 2011 2012 2013 2014 2015 2016

residuo debito 113.127.285 105.650.955 90.872.167 83.172.030 75.707.669 68.356.829

nuovi prestiti 498.000

prestiti rimborsati 7.634.330 7.696.807 7.700.137 7.459.919 7.350.840 6.140.368

estinzioni anticipate 7.077.167

altre variazioni 340.000- 4.814- 4.442-

totale fine anno 105.650.955 90.872.167 83.172.030 75.707.669 68.356.829 62.216.461

abitanti al 31/12 548.307 548.307 539.569 539.569 539.569 539.569

debito medio per

abitante 193 166 154 140 127 115

Relativamente all’esercizio 2014 si rileva la variazione di € 4.442,06 a seguito della richiesta fatta da questo Ente di riduzione dell’importo nominale dei mutui pos. N.

318619400 e pos. N. 400422601 la Cassa Depositi e Prestiti a partire dall’1/01/2014 ha rideterminato le rate di ammortamento.


Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso della quota capitale registra la seguente evoluzione:

anno 2011 2012 2013 2014 2015 2016

oneri finanziari 3.800.688,86 3.372.897,81 2.634.030,83 2.497.874,00 2.321.964,98 2.246.903,31

quota capitale 7.634.330,19 7.696.806,71 7.700.136,98 7.549.918,75 7.350.840,11 6.140.368,43

totale fine anno 11.435.019,05 11.069.704,52 10.334.167,81 10.047.792,75 9.672.805,09 8.387.271,74

Anticipazioni di cassa

Non è previsto nessuno stanziamento riguardo all’anticipazione di cassa per l’anno

2014.

STRUMENTI FINANZIARI ANCHE DERIVATI

L’ente ha in corso i seguenti contratti relativi a strumenti finanziari anche derivati

che hanno un valore complessivo di estinzione, indicato dall’istituto di credito contraente valutato alla data del 31/12/2013 di euro – 3.707.553,00.

Dalla nota allegata al bilancio ai sensi dell’art. 62, comma 8 della legge 133/08, risultano previsti i seguenti impegni finanziari derivanti da tali contratti: -contratto n. 610270528 (di rimodulazione del precedente contratto n. 601110093

stipulato il 5/01/2006) -inizio contratto 27/10/2006

-termine contratto 31/12/2020 -importo impegni finanziari previsti per l’anno 2014

-valore complessivo estinzione anticipata al 31/12/2013 pari ad euro –3.707.553,00 -possibilità di estinzione anticipata (si)

-condizione e penali per estinzione anticipata : nessuna ( estinzione subordinata al pagamento o incasso pari al valore di mercato al momento della risoluzione)

I flussi, positivi e negativi, originati dai contratti di finanza derivata

Tipo di operazione …………………………… Data di stipulazione .............................

2012 2013 2014 2015 2016

Flussi positivi

Flussi negativi 831.900,84 1.082.574,04 939.700,00 834.900,00 654.200,00

CONTRATTI DI LEASING

L’ente ha in corso leasing finanziari per l’acquisto di autovetture della polizia provinciale.


VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ BILANCIO PLURIENNALE

2014-2016

Il bilancio pluriennale è redatto in conformità a quanto previsto dall’articolo 171 del Tuel e secondo lo schema approvato con il d.p.r. n. 194/96

Il documento, per la parte relativa alla spesa, è articolato in programmi, titoli, servizi ed interventi.

Le spese correnti sono ripartite tra consolidate e di sviluppo.

Gli stanziamenti previsti nel bilancio pluriennale, che per il primo anno coincidono con quelli del bilancio annuale di competenza, hanno carattere autorizzatorio

costituendo limiti agli impegni di spesa.

Le previsioni di entrata e di spesa iscritte nel bilancio pluriennale tengono conto:

dell’osservanza dei principi del bilancio previsti dall’articolo 162 del Tuel e dei postulati dei principi contabili degli enti locali e del principio contabile n. 1;

dei mezzi finanziari destinati alla copertura delle spese correnti e al

finanziamento delle spese di investimento;

delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare

presentate all’organo consiliare ai sensi dell’articolo 46, comma 3, del Tuel;

del piano generale di sviluppo dell’ente;

delle previsioni contenute nel programma triennale ed elenco annuale dei lavori

pubblici;

dei piani economici-finanziari approvati e della loro ricaduta nel triennio;

della manovra tributaria e tariffaria deliberata o attuabile in rapporto alla normativa vigente;

della programmazione triennale del fabbisogno di personale di cui all’art. 91 del

Tuel;

del rispetto del patto di stabilità interno e dei vincoli di finanza pubblica;

del piano delle alienazioni e valorizzazione del patrimonio immobiliare;

delle riduzioni dei trasferimenti e dei vincoli sulle spese di personale.


Le previsioni pluriennali 2014-2016, suddivise per titoli, presentano la seguente evoluzione:

Previsione

2014

Previsione

2015

Previsione

2016Totale triennio

Titolo I 52.385.616,00 52.385.616,00 52.385.616,00 157.156.848,00

Titolo II 6.326.588,00 4.694.911,00 4.354.766,00 15.376.265,00

Titolo III 9.904.051,00 9.447.538,00 9.207.212,00 28.558.801,00

Titolo IV 2.504.107,00 801.566,00 801.566,00 4.107.239,00

Titolo V - - - -

Somma 71.120.362,00 67.329.631,00 66.749.160,00 205.199.153,00

Avanzo 230.579,00 - - 230.579,00

Totale 71.350.941,00 67.329.631,00 66.749.160,00 205.429.732,00

Previsione

2014

Previsione

2015

Previsione

2016Totale triennio

Titolo I 61.280.534,00 59.050.465,00 59.716.094,00 180.047.093,00

Titolo II 2.609.107,00 891.566,00 891.566,00 4.392.239,00

Titolo III 7.461.300,00 7.387.600,00 6.141.500,00 20.990.400,00

Somma 71.350.941,00 67.329.631,00 66.749.160,00 205.429.732,00

Disavanzo presunto -

Totale 71.350.941,00 67.329.631,00 66.749.160,00 205.429.732,00

Entrate

Spese

Le previsioni pluriennali di spesa corrente suddivise per intervento presentano la seguente evoluzione:


Previsioni

2014

Previsioni

2015var.%

Previsioni

2016var.%

01 - Personale 16.221.896,00 16.187.400,00 -0,21% 16.020.400,00 -1,03%

02 - Acquisto di beni di consumo e materie prime 631.777,00 704.600,00 11,53% 704.600,00

03 - Prestazioni di servizi 29.824.408,00 28.925.673,00 -3,01% 29.530.075,00 2,09%

04 - Utilizzo di beni di terzi 2.617.397,00 2.606.147,00 -0,43% 2.606.147,00

05 - Trasferimenti 4.605.931,00 3.179.449,00 -30,97% 2.717.167,00 -14,54%

06 - Interessi passivi e oneri finanziari 2.498.200,00 2.322.200,00 -7,05% 2.247.200,00 -3,23%

07 - Imposte e tasse 2.674.609,00 2.675.100,00 0,02% 2.673.600,00 -0,06%

08 - Oneri straordinari della gestione corrente 1.930.316,00 2.249.896,00 16,56% 3.016.905,00 34,09%

09 - Ammortamenti di esercizio - - -

10 - Fondo svalutazione crediti - - -

11 - Fondo di riserva 276.000,00 200.000,00 -27,54% 200.000,00

61.280.534,00 59.050.465,00 -3,64% 59.716.094,00 1,13%

Classificazione delle spese correnti per intervento

Totale spese correnti

Per quanto riguarda le spese di personale è stato previsto un andamento coerente

con quanto indicato nell’atto di programmazione triennale del fabbisogno (da aggiornare per il triennio 2014/2016) e con la rideterminazione della pianta

organica dell’ente.

La spesa in conto capitale prevista nel bilancio pluriennale risulta così finanziata: Titolo IV

Alienazione di beni 156.291,00 153.750,00 153.750,00 463.791,00

Trasferimenti c/capitale Stato 600.000,00 - - 600.000,00

Trasferimenti c/capitale dalla Regione 1.221.815,00 621.815,00 621.815,00 2.465.445,00

Trasferimenti c/capitale da enti pubblici - - - -

Trasferimenti da altri soggetti 515.000,00 15.000,00 15.000,00 545.000,00

Riscossione di crediti 11.001,00 11.001,00 11.001,00 33.003,00

Totale 2.504.107,00 801.566,00 801.566,00 4.107.239,00

Titolo V

Finanziamenti a breve termine - - - -

Assunzione di mutui e altri prestiti - - - -

Emissione di prestiti obbligazionari - - - -

Totale - - - -

Avanzo di amministrazione - - -

Risorse correnti destinate ad investimento 105.000,00 90.000,00 90.000,00 285.000,00

Totale 2.609.107,00 891.566,00 891.566,00 4.392.239,00

In merito a tali previsioni si osserva:

a) finanziamento con alienazione di beni immobili

I proventi previsti sono attendibili in relazione all’identificazione dei beni immobili da cedere ed alle stime del valore di mercato effettuate dall’ente;

b) trasferimenti di capitale

I trasferimenti di capitale previsti sono attendibili ;


c)finanziamenti con prestiti

Non sono previsti nuovi finanziamenti.

Si osserva inoltre che tutte le risorse di conto capitale sono integralmente destinate a spese d’investimento.

OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI

L’organo di revisione a conclusione delle verifiche esposte nei punti precedenti considera:

a) Riguardo alle previsioni parte corrente anno 2014 1) Congrue le previsioni di spesa ed attendibili le entrate previste sulla base: - delle risultanze del pre consuntivo 2013;

- della ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri effettuata ai sensi dell'art. 193 del Tuel;

- della valutazione del gettito effettivamente accertabile per i diversi cespiti

d’entrata; - degli effetti derivanti da spese disposte da leggi, contratti ed atti che obbligano

giuridicamente l’ente; - degli effetti derivanti dalla manovra finanziaria che l’ente ha attuato sulle

entrate e sulle spese; - dei vincoli sulle spese e dell’annullamento dei riduzioni dei trasferimenti erariali

(titolo I di entrata);

- dei vincoli disposti per il rispetto del patto di stabilità interno e delle norme relative al concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza

pubblica;

b) Riguardo alle previsioni parte corrente pluriennali Attendibili e congrue le previsioni contenute nel bilancio pluriennale in quanto rilevano:


- i riflessi delle decisioni già prese e di quelle da effettuare descritte nella relazione previsionale e programmatica e nel programma triennale del fabbisogno di personale.

c) Riguardo alle previsioni per investimenti Conforme la previsione dei mezzi di copertura finanziaria e delle spese per investimenti, all’elenco annuale degli interventi ed al programma triennale dei

lavori pubblici, allegati al bilancio. Coerente la previsione di spesa per investimenti con il programma amministrativo,

il piano generale di sviluppo dell’ente, il piano triennale dei lavori pubblici e la programmazione dei pagamenti, ritenendo che la realizzazione degli interventi previsti per l’anno 2014 sarà possibile a condizione che siano concretamente

reperiti i relativi finanziamenti.

d) Riguardo agli obiettivi di finanza pubblica (patto di stabilità)

Con le previsioni contenute nello schema di bilancio, l’ente può conseguire negli anni 2014, 2015 e 2016, gli obiettivi di finanza pubblica.

e) Riguardo agli organismi partecipati

L’ente si è dotato di un idoneo sistema informativo finalizzato a rilevare i rapporti finanziari tra l’ente e le società partecipate ed atto a monitorare la situazione contabile, gestionale e organizzativa ed il rispetto delle norme di legge sui vincoli di

finanza pubblica delle società partecipate direttamente ed indirettamente e degli altri organismi a cui sono stati affidati servizi e funzioni.

f) Riguardo al sistema informativo contabile L’organo di revisione, al fine di consentire il controllo delle limitazioni disposte,

ritiene necessario che il sistema informativo – contabile sia organizzato per la rilevazione contestuale delle seguenti spese: - spese di personale come individuate dall’art.1 comma 557 (o 562) della legge

296/06, - spese per incarichi di collaborazione autonoma (art.46 legge 133/08);

- spese sottoposte ai limiti di cui all’art.6 del d.l. 78/2010; - spese sottoposte ai limiti dell’art. 1, commi 138, 141 e 143 della legge

228/2012.

Si verifica peraltro che attualmente tali spese sono monitorate extra contabilmente.

g) Salvaguardia equilibri

In sede di salvaguardia degli equilibri sarà possibile modificare le tariffe ed aliquote dei tributi di propria competenza in deroga all’art.1, comma 169 della legge 296/2006.

In sede di salvaguardia degli equilibri i proventi di alienazione potranno essere utilizzati solo per ripristinare gli equilibri di parte capitale.


CONCLUSIONI

In relazione alle motivazioni specificate nel presente parere, richiamato l’articolo 239 del Tuel e tenuto conto:

del parere espresso dal responsabile del servizio finanziario

delle variazioni rispetto all’anno precedente

l’organo di revisione:

- ha verificato che il bilancio è stato redatto nell’osservanza delle norme di legge, dello statuto dell’ente, del regolamento di contabilità, dei principi previsti dall’articolo 162 del Tuel, dei postulati dei principi contabili degli enti locali e del

principio contabile n. 1 degli enti locali;

- ha rilevato la coerenza interna, la congruità e l’attendibilità contabile delle

previsioni di bilancio e dei programmi e progetti;

- ha rilevato la coerenza esterna ed in particolare la possibilità con le previsioni proposte di rispettare i limiti disposti per il patto di stabilità e delle norme

relative al concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica;

e, tenuto conto dei suggerimenti effettuati, esprime parere favorevole sulla proposta di bilancio di previsione 2014 e sui documenti allegati.

L’ORGANO DI REVISIONE

f.to Massimo Mustarelli _______________________

f.to Gian Franco Brusco _______________________

f.to Claudio Tacconi _______________________

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