2010.08 - Revista parohiala (italiană)

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1 Christus vincit, regnat ut imperat Revista parohiei greco-catolice CUGIR Anul VIII, Nr. 79, Septembrie 2010 Apare lunar 12 pagini - Se distribuie gratuit ÎN ACEST NUMĂR: Gresd in Cugir…………………………………....................……………………………………………………………..pag 1 Qualche ricordo degli animatori ……......……………...............................................................................………...pag 3 Gita in montagna insieme agli animatori ………………………………………….……………………………………..pag 8 Pensieri nati tra le montagne …………….....…………………………………………………………………………….pag 9 Tra ilo 9 e il 15 agosto è stata organizzata dalla Chiesa Greco-Cattolica di Cugir, il campo estivo per i bambini della città, l’edizione numero 5, anche quest’anno senza il gruppo di animatori italiani con cui abbiamo legato strette relazioni di amicizia degli anni anteriori. Il motto del campo per quest’anno è stato “Come in cielo, così in terra” e tutte le attività si sono concentrate intorno a questo motto. Questo tema è stata ripresa dalle parocchie d’Italia, rispettivo Lumezzane e Montirone. C’è una collaborazione molto stretta tra queste due parocchie italiane e la nostra parocchia di Cugir. Questa collaborazione ha fatto che il lavoro con i bambini e con i giovani di Cugir abbia uno slancio straordinario. Oltre il know how impartito dagli italiani con generosità, siamo sostenuti logistico e finanziario. Con questa occasione gli ringraziamo da tutto il nostro cuore per la generosità e la disponibilità con cui nutriscono questo rapporto con noi. Cari nostri amici italiani, anche una volta, Vi ringraziamo! Il Signore Vi gratifica. Ma La giornata iniziava, per gli animatori alle 8, con la Santa Messa celebrata dal parocco Viorel Gheorghe Codrea; poi ci incontriamo con i bambini nella palestra e nel cortile del Collegio Nazionale “David Prodan” dove erano organizzate tutte le attività. Il parocco diceva la preghiera del mattino e qualche parole che ci guidino, sia noi che i ragazzi, per l’intera giornata. Seguiva l’inno del campo “Sotto- Sopra, come in cielo, così in terra” ed altre canzoni con nuovi gesti o gesti imparati l’anno corso. Nella seguente fase i bambini erano divisi in Gresd in Cugir (9—16 agosto 2010)

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Revista parohiei Cugir (în limba italiană)

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Christus vincit, regnat ut imperat Revista parohiei greco-catolice CUGIR

Anul VIII, Nr. 79, Septembrie 2010 Apare lunar

12 pagini - Se distribuie gratuit

ÎN ACEST NUMĂR: Gresd in Cugir…………………………………....................……………………………………………………………..pag 1 Qualche ricordo degli animatori ……......……………...............................................................................………...pag 3 Gita in montagna insieme agli animatori ………………………………………….……………………………………..pag 8 Pensieri nati tra le montagne …………….....…………………………………………………………………………….pag 9

Tra ilo 9 e il 15 agosto è stata organizzata dalla Chiesa Greco-Cattolica di Cugir, il campo estivo per i bambini della città, l’edizione numero 5, anche quest’anno senza il gruppo di animatori italiani con cui abbiamo legato strette relazioni di amicizia degli anni anteriori. Il motto del campo per quest’anno è stato “Come in cielo, così in terra” e tutte le attività si sono concentrate intorno a questo motto. Questo tema è stata ripresa dalle parocchie d’Italia, rispettivo Lumezzane e Montirone. C’è una collaborazione molto stretta tra queste due parocchie italiane e la nostra parocchia di Cugir. Questa collaborazione ha fatto che il lavoro con i bambini e con i giovani di Cugir abbia uno slancio straordinario. Oltre il know how impartito dagli italiani con generosità, siamo sostenuti logistico e

finanziario. Con questa occasione gli ringraziamo da tutto il nostro cuore per la generosità e la disponibilità con cui nutriscono questo rapporto con noi. Cari nostri amici italiani, anche una volta, Vi ringraziamo! Il Signore Vi gratifica.

Ma La giornata iniziava, per gli animatori alle 8, con la Santa Messa celebrata dal parocco Viorel Gheorghe Codrea; poi ci incontriamo con i bambini nella palestra e nel cortile del Collegio Nazionale “David Prodan” dove erano organizzate

tutte le attività. Il parocco diceva la preghiera del mattino e qualche parole che ci guidino, sia noi che i ragazzi, per l’intera giornata. Seguiva l’inno del campo “Sotto- Sopra, come in cielo, così in terra” ed altre canzoni con nuovi gesti o gesti imparati l’anno corso. Nella seguente fase i bambini erano divisi in

Gresd in Cugir (9—16 agosto 2010)

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due gruppi in funzione dell’età (un gruppo era formato da bambini fino ai 10 anni e altro gruppo era formato da bambini oltre 10 anni), e le attività seguenti, rispettivo gli atelier e i giochi, oragnizzate in funzione dei relativi gruppi. Dopo una partita di calcio, il campo si conclude con altre canzoni accompagnate da gesti e beninteso, l’inno. Però, per noi, gli animatori, la giornata continuava, quando alle 17,00 ci incontriamo per preparare i materiali per gli atelier e i giochi per la prossima giornata. I bambini hanno legato nuove amicizie, hanno imparato di comunicare più facilmente con gli altri, di essere più comprensivi, di credere e di capire.... Accanto a questo motto, ogni giorno si è messo l’accento su 3 parole- amicizia, obbedienza e Dio. L’amicizia occupa un luogo particolare nella nostra

vita, ci occupa il tempo, ci aiuta di vedere noi stessi con altri occhi, di scoprire le cose veramente importanti; obbedienza, qualità che ogni bambino dovrebbe avere, obbedienza rispetto ai genitori (sul primo posto), verso i più grandi, verso gli animatori (nel caso del campo), verso il Dio a cui dobbiamo dedicare ogni momento dell anostra vita, Lui essendo la migliore guida sul cammino scelto. L’amicizia con Dio significa l’obbedienza verso di Lui; L’obbedienza verso il Dio sognifica seguire l’esempio di Suo Fiflio, Gesù Cristo, che è stato obbediente fino alla morte, la morte sulla croce.. Nel campo di quest’anno hanno partecipato 224 bambini e giovani del comune. E questi erano solo quelli iscritti.... Inoltre, come l’anno scorso abbiamo avuto un gruppo di ragazzi da Martinesti, accompagnati dal loro parocco, Alexandru Ginta. Come ogni anno, alla fine i ragazzi desideravano di più, che il campo continui... Vogliamo ringraziare la direzione del Collegio Nazionale “David Prodan” che ci hanno aperto le porte per poter svolgere anche quest’anno in migliori

condizioni il campo estivo. Inoltre, ringraziamo a quelli che ci hanno permesso l’ingresso sul terreno con erba artificiale. Ringraziamo dal cuore al Sindaco Adrian Teban, che ha partecipato ad alcune azioni insieme alle due figlie Teodora e Ioana. Ringraziamo all’intero consiglio parocchiale della Parocchia Cugir, che ha capito la priorità pastorale del lavoro con i bambini e con i giovani e ci hanno offerto tutto il sostegno. Inoltre, ringraziamo a tutti i fedeli della parocchia Cugir, che ci sono stati accanto durante il campo. In particolare ringraziamo al nostro vescovo, la Sua Eccellenza Alexandru MESIAN, per i bei pensieri e per la Sua benedizione, trasmessi attraverso il parocco Codrea, perchè non è venuto a Cugir in quel periodo. Ringraziamo dal cuore al parocco Angelo- Narcis POP, il vicario generale, che, benchè non sia stato presente come negli altri anni, ci è stato accanto spiritualmente (raccomandiamo a tuuti di guardare le foto). Ringraziamo al parocco Silviu- Lucian BINDEA, in nostro arciprete di Orastie, che, benchè non sia stato presente come gli anni precedenti, ha voluto

partecipare al programma del campo con i due figli.... (so far ☺). Speriamo che l’anno prossimo possano partecipare tutti i nostri superiori al campo di Cugir. Alla fine, ma non per l’ultimo, desideriamo ringraziare al Dio perchè ci ha insufflato il corraggio necessario per un tale percorso, ma soprattutto

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perchè ci ha sostenuto e ci ha dato forza di poter portare alla fine. Il parocco desidera, in modo assolutamente particolare, di ringraziare a tutti i giovani, soprattutto agli animatori, inclusas la maestra Mirela Nicoara, che si sono coinvolti con dedizione in quest’attività e che hanno provato la loro maturità, sia durante il periodo di preparazione che durante il campo effettivo. Finiamo qui questa relazione, sebbene i sentimenti sono molto forti. Vi invitiamo di visitare la sezione di fotografie sul sito parocchiale: www.parohiacugir.ro o

www.bru.ro/lugoj, nonchè su www.tgcl.cnet.ro. Ci revedremo, con l’aiuto del Dio, all’anno... Vi aspettiamo! Sia Lodato Gesù Cristo!

Il parocco insieme al gruppo di animatori

E stato un altro anno molto proficuo da punto di vista spirituale. E stato un’altro anno in cui i ragazzi si sono divertiti, questo essendo un obiettivo del campo, i ragazzi si conoscano tra di loro tramite giochi. Aspetto con impazienza il prossimo anno.

Alexandru Codrea, 16 anni

Per me quest’anno è stato un gresto “diverso”. Non “diverso” negativo o positivo, ma “diverso”. Partecipando dalla prima edizione del campo, ho potuto notare il modo in cui, da un anno

all’aqltro, la stafetta è stata consegnata dagli animatori italiani a quei romeni, dai vecchi e quei nuovi, dai grandi ai piccoli. Sono stata impressionata dal numero grande di giovani e bambini che sono coinvolti e hanno assimilato lo spirito del “grest”. Non so se il tempo mi permetterà più di coinvolgermi nell’organizzazione del campo, ma sono felice sapere che c’è progresso, interesse, impegno. “Gesù Cristo è e sarà insieme a noi”.

Cristina Laslau, 23 anni

Qualche ricordo degli animatori

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In questa edizione del campo estivo “Sotto Sopra” ho partecipato allo svolgimento delle attività, aiutando gli altri animatori, molto più giovani di me, ma che mi hanno aiutato di eliminare le barriere dell’età. Questo campo rappresenta una vera lezione

di vita, formando competenze ai partecipanti di età così diverse, sviluppandogli sentimenti di tolleranza, spirito di equipe, amicizia, fiducia di sè e fede, tutto in una forma ludica. Ringrazio a tutti quelli “colpevoli” per questo evento! E tuttavia, ho un rigreto che non ho fatto parte da quest’rquipe nelle edizioni anteriori del campo......

Mirela Nicoara, 40 anni

Il grest di quest’anno è stato più speciale di quelli degli anni scorsi. Oltre il fatto che il numero di ragazzi è aumentato in modo impressionante proporzionalmente con il numero degli animatori. Per una settimana abbiamo condiviso molte, ma abbiamo imparato parecchio. Inoltre, l’organizzazione degli animatori è stata ottima, tutti hanno pertecipato al campo e hanno rispettato il programma. Spero, che d’ora in poi, ogni anno sia altrettanto bello e il numero dei ragazzi aumenti.

Florin Calica, 19 anni

Il campo di quest’anno è stata un’esperienza totalmente nuova, perchè ho partecipato per la prima volta come animatore. Ho imaparato molte cose nuove, sono stato spesse volte stanco, ma l’energia e l’entusiasmo dei ragazzi mi ha dato forza per poter resistere. I ragazzi sono stati molto bravi, hanno

partecipato a tutti i giochi, ma hanno amato molto anche i danzi. Quindi, tutto è stato meraviglioso e spero di poter partecipare anche l’anno prossimo.

Daniel Cheta, 17 anni

Per me, quest’anno è stata la prima edizione del campo a cui ho partecipato. Essendo principiante nell’organizzazione del campo ho avuto l’occasione di imaparare tante cose nuove. Ho avuto la soddisfazione di lavorare in un collettivo che per una settimana è diventata la seconda famiglia. È stata un’esperienza riuscita che vorrei ripetere nel futuro. Sono felice, ma allo stesso tempo triste perchè ho chiuso un piccolo capitolo della mia vita. Ringrazio per i momenti straordinari passati insieme.

Paul Topan, 24 anni

Per me è stato il primo anno come animatrice. È stata una settimana stancante, ma anche divertente. Io credo che ogni sacrifico merita ad essere fatto, per vedere la felicità rispecchiata negli occhi dei ragazzi. Aspetto impaziente il prossimo anno.

Alina Pop, 18 anni

È passata la V° edizione del grest e sento che con il passaggio del tempo divento più ricca dal punto di vista spirituale. I raggazzi, in un numero

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impressionante rispetto agli anni precedenti, sono riusciti di trasformarmi di nuovo in bambino, così che ho vissuto momenti straordinari accanto a loro. Sono molto felice che ogni anno, nella settimana del grest, sto diventando più giovane e più forte. Inoltre, il gruppo di animatori è stato maggiore, il che ha fatto che il campo sia un successo. Ogni volta vedevo la gioia negli occhi dei ragazzi mi sentivo veramente contenta e questa è la cosa più importante. Spero di ripetere quest’esperienza per molti anni ancora e di migliorare l’organizzazione del campo affinchè, tramite la gioia dei ragazzi, ci sentiamo anche noi più giovani.

Iulia Albu, 21 anni

Anche il campo di questo ha avuto un effetto postivi per me. Anche se sono stati anche eventi spiacevoli, siamo riusciti a superarli (io e gli altri animatori) facilmente. Aspetto la VI° edizione e spero che sia migliore.

Georgiana Dublesiu, 17 anni

L’attività di quest’anno è stata diversa di quella degli anni precedenti, soprattutto di quella dell’anno scorso allorquando sono entrato in questa “famiglia”. Benchè esistano moltissime differenze tra i nostri caratteri, c’era una sola cosa che ci unisce, il desiderio di fare del nostro meglio per riuscire ad organizzare la nostra attività con i ragazzi.

Florina Trifan, 18 anni

Visto che ho partecipato per la prima volta a questo campo, sono stato impressionato dall’organizzazione del grest e dal numero di partecipanti. I ragazzi ben consigliati dagli animatori, hanno partecipato a tutti i giochi e agli

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atelier con una gioia che non può essere descritta con l’aiuto delle parole.

Gabriel Petre, 22 anni

Se descrivessi questo campo, direi che è stato un campo straordinario, soprattutto che il numero di ragazzi si è doppiato rispetto all’anno scorso, la stessa cosa con il numero degli animatori. Per me è stata un’esperienza indimenticabile, anche se spesse volte ho fatto anche degli errori. La stanchezza si è accumulata, ma finalmente ce l’abbiamo fatta. Con l’aiuto del padre Viorel e con l’aiuto di Dio speriamo che anche l’anno prossimo sia altrettanto bello, con più partecipanti e più animatori.

Adrian Pocan, 18 anni

Quest’anno ho partecipato come animatore ed è stata un’esperienza piacevole, perchè lavorando con i raggazzi ho notato quanto importante è il campo per loro. Ho avuto l’occasione di imparare cose nuove, di fare nuove amicizie. Sono felice che ho partecipato a quest’esperienza meravigliosa.

Bogdan Glogovetan, 19 anni

Dopo un anno di pausa, l’edizione di quest’anno mi è sembrata del tutto particolare. Anche se il numero dei ragazzi è stato abbastanza grande, il fatto che noi, gli animatori, siamo riusciti di collaborare e lavorare insieme ha fatto che la stanchezza diventa più facilmente da sopportare. Per

me e per gli altri, credo, la settimana del campo è stata un’occasione di dimenticare i problemi odierni e di ritornare nel mondo dell’infanzia tramite i giochi, danzi e gli atelier a cui abbiamo partecipato insieme ai ragazzi. Aspetto con impazienza il campo dell’anno prossimo.

Diana Comsa, 19 anni

Quest’anno sono stata anch’io animatrice, mi è piaciuto, è stato divertente, un po’ faticoso soprattutto alla fine, ma ce l’ho fatta. Non mi è piaciuto perchè sono stati dei malintesi tra gli animatori legati dall’impegno ma anche sul posto di

“capo”, ma alla fine possiamo dire che tutto è andato bene. Ho condiviso un’esperienza molto piacevole, che merita ea essere vissuta e che vorrei ripetere.

Diana Pop, 15 anni

Mi chiamo Mara Ovidiu, ho 17 anni e quest’anno sono stato animatore. Vorrei dire qualche parola sul campo di quest’anno. Hanno partecipato più ragazzi rispetto all’anno scorso, credo che siano stati felici e noi abbiamo lavorato tanto per renderli felici. È stato un periodo faticoso, ma abbiamo trovato un modo per essere anche noi felici. Mi dispiace che non sono stato a Orastie, invece siamo stati al fiume e ci siamo divertiti un mondo.

Ovidiu Mara, 17 anni

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È per la seconda volta quando sono animatrice e ho imparato cose nuove.quest’anno è stato un po’ diverso, più difficile dell’anno scorso perchè quest’anno ho parte dal gruppo dei grandi, ma è stata un’esperienza indimenticabile, ci siamo divertiti, mi sono piaciuti tantissimo i danzi e i giochi. So che anche ai bambini gli sono piaciute le attività organizzate insieme. Sper che l’anno prossimo saremo più organizzati e verranno anche gli italiani; mi è piaciuto anche il tema del campo.

Madalina Albu, 14 anni

Sono felice che anche quest’anno anno sono riuscita a trovare il tempo, la disponibilità, la pazienza di partecipare una settimana al campo, che organizziamo da 5 anni ogni estate. Come al solito, la stanchezza fisica diventa terrbile, soprattutto alla fine del programma, ma è pienamente ricompensata dalla soddisafazione spirituale che sentiamo intorno a noi. Spero che, per molti anni d’ora in poi, l’esperienza si ripeta, con animatori nuovi e vecchi, ma soprattutto con un numero grande di ragazzi.

Sorina Marcu, 22 anni

Ques’anno è il primo per me come animatore, ai piccoli. Voglio dire che ho fatto questa scelta perchè mi piacciono i bimbi. Il tema del campo è stato “Sotto Sopra”. Quello che mi è piaciuto di più sono il numero di ragazzi in aumento

e la creatività. È stata un’esperienza molto piacevole e spero che si ripeta negli prossimi anni.

Mihai Cheta, 15 anni

Quest’anno siamo stati più animatori, cosa buona perchè anche i ragazzi sono stati più numerosi. Il grest è davvero faticoso, ma i risultati sono straordinari, i ragazzi rinunciano alla routine odierna per una settimana meravigliosa e diventano più felici.

Andreea Oltean, 18 anni

Sarebbero tante cose da dire... Ad ogni fine di campo le parole non possono esprimere quello che abbiamo vissuto o sentito durante il campo. Credo

che fosse meglio di lasciare le foto di parlare. Vorrei precisare una sola parola: solo il Dio sia quello che faccia che i nostri sforzi produrre i suoi frutti! Lodato sia Gesù!

Padre Viorel Codrea (30 anni virgola qualcosa ☺☺)

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Come ogni anno, alla fien del campo, gli animatori meritano una ricompensa, qualche giorno di rilasso, dopo una settimana piena, sia da punto di vista fisico che spirituale, ma non dimentichiamo che il campo, il volontariato può diventare una modalità di ritrovare se stesso e di incontrare il Dio. Quindi, per gli animatori della V edizione del Campo estivo di Cugir, il periodo si chiude come l’anno scorso, con 4 giorni passati in montagna, in foresteria Nasapiste, insieme al padre Codrea e la sua famiglia. Sono 4 giorni passati con calma, in natura, insieme agli amici, raccontando i ricordi

ancora vivi del campo. La mini-vacanza è stata, quindi, un regalo aspettato e bello, sia grazie ai padroni di casa che ad ognuno di noi. Se durante il campo sono intervenuti dei malintesi o il lavoro e il numero di ragazzi ci ha spaventato, qui tutto diventava ricorso e soprattutto un bel ricorso. Ci siamo rilassati, rellegrati insieme per un nuovo anno, con più di 200 ragazzi che hanno sorriso e si sono giocati con noi per qualche giorno, hanno meditato al pensiero di ogni giorno che il padre ci trasmetteva

dopo il momento della preghiera e ovviamente abbiamo fatto nuove amicizie.

I ragazzi hanno fatto che ogni giorno in montagna finisca con un fuoco di campo e le ragazze, insieme al padrone di casa, hanno cercato e sono riuscite di cucinare per i 4 giorni. Inoltre, il nostro tempo in natura ha significato giochi e attività all’aria aperta. Era adesso il nostro turno, no! Dovevano diventare anche noi i protagonisti almeno per qualche attività e giochi che abbiamo preparati per i ragazzi. Abbiamo fatte qualche caminata nei dintorni della foresteria, all’ovile Sapcea, dove abbiamo mangiato “balmos” e a Pietrele Albe. I

paesaggi sono memorabili, siamo stati tutti d’accordo che abbiamo scelto il migliore modo di rilasso, ma anche di divertimento.

Speriamo che questa gita fosse benefica per noi, gli animatori, sia in modo individuale che come gruppo e aspettiamo con impazienza l’estate prossima.

Il parocco insieme agli animatori

Gita in montagna insieme agli animatori

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Come un rispecchio quanto più fedele delle esperienze vissute insieme agli animatori e il parocco in montagna, vi presentiamo qualche pensiero:

Ci siamo recati in montagna per rilassarci. Prima di organizzare questa gita, abbiamo partecipato al Campo estivo 2010, organizzata dalla nostra parocchia, arrivata alla V edizione, tra il 9-15 agosto 2010. Il campo è stato organizzato al Collegio Nazionale “David Prodan”, come ogni anno. Hanno partecipato 224 ragazzi, di cui si sono occupati 29

animatori e il parocco Codrea Viorel- Gheorghe. Come l’anno scorso, sono venuti in montagna con il gruppo di animatori anche la famiglia del padre. Ci siamo divertiti un mondo! L’aria fresca, il bosco, la foresteria, i nostri anfitrioni hanno fatto che il nostro soggiorno in montagna sia uno veramente rilassante.

Il padre Viorel Codrea. Mi è piaciuta tanto la mini- vacanza in

montagna; è stata un’ocassione di rilassarci e allo

stesso tempo una possibilità di ammirare il paesaggio montuoso e di passare qualche giorno insieme agli amici.

Diana Cosma. Non ho altre parole da dire, ma vorrei

precisare che adoro questa foresteria e questa zona turistica perchè ogni anno quando vengo qui ritrovo me stesso e dimentico lo stress della città.

Daniela Petarlecean.

È per la prima volta quando vengo qui e sono stata veramente impressionata dal paesaggio e dall’aria fresca. Noi ci siamo “riparati” dopo una settimana veramente faticosa.

Georgiana Dublesiu È stata la prima vacanza con gli animatori su

cui posso dire che è stata quasi perfetta, con minime eccezioni, ma credo che tutta la gente si sia divertita, si sia rilassata e abbia ammirato il paesaggio. Io, una,

Pensieri nati tra le montagne

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così ho fatto. Diana Pop

È stata la seconda volta quando vengo in

vacanza a Nasapiste. E stato più bello dell’anno

scorso, perchè il Sig. Gica ci ha accompagnato a Sapcea, un’ovile molto rinomata e a Pietrele Albe, dove siamo stati anche l’anno scorso. Aspetto con impazienza di tornarci e ringrazio al Sig. Gica per tutto, incluso per il pasto.

Florina Trifan È per la prima volta che ho visitato questa

foresteria stupend, ammirando il paesaggio

grandioso dei dintorini e respirando l’aria fresca. Qui ci siamo divertiti insieme alla famiglia del padre Codrea. Mi è piaciuto il balmos dell’ovile Sapcea.

Mihai Cheta

Sono stato per la prima volta alla foresteria Nasapiste; qui c’è un paesaggio molto bello, la foresteria è ok e i dintorni stupendi. Abbiamo visitato due ovili e la gente è stata molto accogliente, abbiamo mangiato balmos, che è stato buonissimo. Me ne andrò con ricorsi straordinari, posso dire indimenticabili.

Daniel Cheta

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Non mi trovo per la prima volta, qui, alla foresteria Nasapiste, ma ogni volta quando vengo qui diventa più bello. Questa volta io non sono andato più a Pietrele Albe e neanche all’ovile Sapcea, perchè li ho visitati negli anni scorsi. Qui mi piace tutto, soprattutto l’aria fresca e il paesaggio; anche questa volta sono stato impressionato, spero di

tornare anche l’anno prossimo. L’acqua sorgiva è stata la migliore acqua che ho mai bevuto.

Ovidiu Mara I giorni passati qui mi hanno caricato di

energia e sono felice di aver l’occasione di essere qui. Per me, in montagna, tutto è bello. Sper di tornare a Nasapiste perchè è stata un’esperienza piacevole.

Iulia Albu

Sono venuta per la prima volta alla foresteria Nasapiste. È stupendo, molto divertimento, paesaggi belli. Abbiamo visitato 2 ovili dei dintorini, sono veramente interessanti, persone accoglienti e in gamba, piatti meravigliosi e aria fresca.. Mi è piaciuto, abbiamo fatto un fuoco di campo, abbiamo ballato insieme al padre Codrea e la professoressa Ioana. Spero di tornare presto.

Bogdan Glogovetan È per la prima volta quando vengo qui. Mi

piacciono molto i paesaggi. Quest’anno sono stata a Pietrele Albe e all’ovile Sapcea. Anche se siamo saliti è stato bellissimo: il paesaggio, l’aria fresca, il bosco. Ogni sera abbiamo fatto fuoco di campo, abbiamo ballato, abbiamo giocato badminton, ping-pong e abbiamo mangiato piatti specifici. Le ragazze hanno cucinato e hanno lavato i piatti e i ragazzi sono andati nel bosco per trovare legname. Quindi, è stato bello e vorrei venire anche l’anno prossimo. Ci siamo divertiti un mondo, quindi vale la pena. E stato bellissimo!

Madalina Albu

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Programul oficiilor religioase

Zilnic Sf. Liturghie Ora 0800

Duminici şi sărbători Sf. Liturghie Ora 1000

Prima Vineri Sf. Spovadă Ora 1700

Sf. Liturghie Ora 1800

Notă: Spovada: În fiecare zi, înainte sau după seviciul religios. În Prima Vineri spovada şi liturghia vor fi după-amiază. Tot în prima vineri din fiecare lună se vor spovedi bătrânii și bolnavii la domiciliu.

Colectivul de redacţie: Pr. Viorel-Gheorghe Codrea (paroh), Ec. Grigore Mureşan (prim-curator), Cristina Laslău, Sorina Marcu, Roxana Beca, Alexandru Codrea, Iulia Albu, Florin Calica, Diana Comșa

Adresa redacţiei: Str. Victoriei, Nr. 6/10 515600 – Cugir, Alba tel./fax: 0258-753829 [email protected] [email protected]

Redacţia nu-şi asumă răspunderea pentru conţinutul articolelor, acesta revenind în totalitate semnatarilor.

Toboganul mic

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